Blog blockchain: Ushare, DTSocialize, DTCoin – Daniele Marinelli

Il blog di Daniele Marinelli, proprietario del marchio Ushare e CEO di DT Socialize Holding, offre un approfondimento interessante su un tema di grande attualità: l’Euro Token. 

Una breve presentazione di Euro Token

In molti lo stanno invocando ma per ora dell’euro digitale ancora non c’è traccia. In Italia, però, sta nascendo un progetto che mira ad essere l’alternativa alla Cbdc (Central bank digital currency) della Banca centrale europea. Stiamo parlando di Euro Token e potrà essere gestito da qualsiasi banca, italiana ed estera, che avrà aderito al progetto lanciato da Conio, il wallet italiano specializzato in asset digitali. Il progetto Euro Token è stato selezionato durante il Fintech Milan Hub (il centro per l’innovazione di Banca d’Italia), alla “Call for proposals 2022” e si basa attraverso un sistema blockchain aperto dove possono aderire sia le banche che i propri clienti, rilasciando euro Token digitali (stablecoin) che rappresentano la valuta ufficiale che è stata depositata.

Le parole del fondatore di Conio su Euro Token

Secondo Christian Miccoli, il fondatore di Conio, l’obiettivo del progetto Euro Token è quello di creare un token europeo emesso dalle banche e che sia intercambiabile e interoperabile. “Una banca, così come emette una carta prepagata, potrà emettere i suoi electronic money token, che avranno il valore di un euro. E più banche aderiranno al progetto più velocemente cresce il sistema” spiega Miccoli.

Attualmente il progetto è ancora alle primissime fasi anche se “sono già tre istituti di credito italiani che hanno mostrato interesse e potrebbero aumentare presto di numero” chiarisce il fondatore di Conio. Se guardiamo il punto di vista degli istituti bancari, infatti, il progetto Euro digitale della Bce non è proprio una bella notizia, dal momento che potrebbe causare una netta riduzione dei depositi bancari. Con gli euro token, invece, le banche rimarranno saldamente ancorate al centro del sistema finanziario. Ma non è tutto, perché gli euro token potrebbero portare dei vantaggi anche per consumatori e commercianti.

I benefici per i consumatori

Per quanto riguarda i consumatori, il sistema messo in atto dagli euro token sarà molto più economico e andrà a ridurre notevolmente i tempi dei pagamenti. Inoltre, chiarisce Miccoli, “l’euro token sarà una moneta programmabile, per cui chiunque potrà creare uno smart contract che lavorerà con l’asset digitale. Così nel tempo sono nate numerose applicazioni che hanno fatto dell’iPhone uno strumento multifunzione. Gli smart contract che lavoreranno con gli euro token saranno esattamente come le applicazioni per l’iPhone“.

I benefici per i commercianti

Non solo i consumatori, ma con euro token i benefici ci saranno anche per i commercianti, ha sottolineato Daniele Marinelli di Ushare social profit marketing. Questo perché porterà una riduzione dei costi, oltre che delle tempistiche e dei processi di transazione di incassi e pagamento. Grazie anche all’utilizzo degli Smart contract, cioè alle app che nasceranno, i commercianti potranno attuare delle mirate strategie di fidelizzazione del cliente in chiave digitale.

Blog blockchain: Ushare, DTSocialize, DTCoin – Daniele Marinelli

Il blog di Daniele Marinelli, proprietario del marchio Ushare e CEO di DT Socialize Holding, offre un approfondimento interessante su un tema di grande attualità: l’Euro Token. 

Una breve presentazione di Euro Token

In molti lo stanno invocando ma per ora dell’euro digitale ancora non c’è traccia. In Italia, però, sta nascendo un progetto che mira ad essere l’alternativa alla Cbdc (Central bank digital currency) della Banca centrale europea. Stiamo parlando di Euro Token e potrà essere gestito da qualsiasi banca, italiana ed estera, che avrà aderito al progetto lanciato da Conio, il wallet italiano specializzato in asset digitali. Il progetto Euro Token è stato selezionato durante il Fintech Milan Hub (il centro per l’innovazione di Banca d’Italia), alla “Call for proposals 2022” e si basa attraverso un sistema blockchain aperto dove possono aderire sia le banche che i propri clienti, rilasciando euro Token digitali (stablecoin) che rappresentano la valuta ufficiale che è stata depositata.

Le parole del fondatore di Conio su Euro Token

Secondo Christian Miccoli, il fondatore di Conio, l’obiettivo del progetto Euro Token è quello di creare un token europeo emesso dalle banche e che sia intercambiabile e interoperabile. “Una banca, così come emette una carta prepagata, potrà emettere i suoi electronic money token, che avranno il valore di un euro. E più banche aderiranno al progetto più velocemente cresce il sistema” spiega Miccoli.

Attualmente il progetto è ancora alle primissime fasi anche se “sono già tre istituti di credito italiani che hanno mostrato interesse e potrebbero aumentare presto di numero” chiarisce il fondatore di Conio. Se guardiamo il punto di vista degli istituti bancari, infatti, il progetto Euro digitale della Bce non è proprio una bella notizia, dal momento che potrebbe causare una netta riduzione dei depositi bancari. Con gli euro token, invece, le banche rimarranno saldamente ancorate al centro del sistema finanziario. Ma non è tutto, perché gli euro token potrebbero portare dei vantaggi anche per consumatori e commercianti.

I benefici per i consumatori

Per quanto riguarda i consumatori, il sistema messo in atto dagli euro token sarà molto più economico e andrà a ridurre notevolmente i tempi dei pagamenti. Inoltre, chiarisce Miccoli, “l’euro token sarà una moneta programmabile, per cui chiunque potrà creare uno smart contract che lavorerà con l’asset digitale. Così nel tempo sono nate numerose applicazioni che hanno fatto dell’iPhone uno strumento multifunzione. Gli smart contract che lavoreranno con gli euro token saranno esattamente come le applicazioni per l’iPhone“.

I benefici per i commercianti

Non solo i consumatori, ma con euro token i benefici ci saranno anche per i commercianti, ha sottolineato Daniele Marinelli di Ushare social profit marketing. Questo perché porterà una riduzione dei costi, oltre che delle tempistiche e dei processi di transazione di incassi e pagamento. Grazie anche all’utilizzo degli Smart contract, cioè alle app che nasceranno, i commercianti potranno attuare delle mirate strategie di fidelizzazione del cliente in chiave digitale.

Senza categoria