Con Enzo Anghinelli Underwater, la recensione del docufilm sulla Divina

Una vita al massimo, una carriera alle stelle, un impegno che non si è mai spento e una passione che l’ha mossa nel profondo, fino a renderla la Divina. Di chi stiamo parlando? Di una delle nuotatrici e sportive più importanti in Italia, ovvero Federica Pellegrini. Ha conquistato un numero di riconoscimenti imbattibile: ad oggi, è una delle nuotatrici simbolo del nostro Paese, ma non solo. La sua vita è stata raccontata in un docufilm: Underwater, in cui è possibile ripercorrere i momenti salienti della sua esistenza. Ce ne parla Enzo Anghinelli, blog sportivo con il cuore rossonero!

Underwater, il docufilm su Federica Pellegrini: i dettagli

Tuttavia, sarebbe sbagliato credere che Underwater sia esclusivamente legato alla carriera della Divina: in realtà, c’è molto di più. Un’attenzione ai dettagli complessiva, in cui si intravede in parte il suo intimo, come l’amore con Matteo Giunta, ma anche l’affetto che la lega ai suoi genitori, che l’hanno sempre supportata. 

Ovviamente, è stato trattato anche uno dei momenti più difficili e dolorosi per Federica, come la scomparsa del suo allenatore, Alberto Castagnetti. Proprio a lui, infatti, la Pellegrini deve in parte la sua fama: un punto di riferimento che l’ha aiutata a diventare una nuotatrice d’eccezione.

Una vita in vasca, con la passione nel cuore

Al cinema, il docufilm Underwater è uscito tra il 10 e il 12 gennaio 2022, come film evento. Oltre alle classiche immagini di repertorio, abbiamo potuto conoscere la Divina sotto tanti aspetti. Nel complesso, è un docufilm molto attento a offrire tutte le informazioni, ricostruendo in modo fedele in particolar modo la preparazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020

La Pellegrini ha partecipato per la quinta volta alla competizione internazionale per eccellenza: abbiamo osservato dunque le riprese della troupe, degli allenamenti, delle trasferente. Un video diario che tuttavia è reso ancor più veritiero dalla presenza di clip girate dalla stessa Federica.

In Underwater, il filo conduttore non viene mai meno: c’è il nuoto, ma c’è Federica al centro di tutto. Una vita che di sfide ne ha avute, e per fortuna ne ha superate, dalla battaglia contro i primi dolori fisici, oltre che quelli psicologici. Infatti, si tratta anche uno dei periodi più bui, quando la Pellegrini ha lottato contro la bulimia.

Le recensioni su Underwater: positive ed entusiaste 

Dal 20 gennaio è disponibile su Prime Video, e da allora ha entusiasmato la maggior parte degli spettatori. Perché vedere oltre, andare a scoprire cosa si celi davvero dietro la vita di un campione, di una leggenda vivente, in qualche modo ci fa sentire parte del suo vissuto. 

La Divina, che più volte è rinata da araba fenice, è presente nel docufilm in ogni modo: non solo dal punto di vista del nuoto, ma anche delle sue passioni, delle lotte interiori, delle sfide che ha superato per entrare nella storia. Un docufilm promosso a pieni voti.

Con Enzo Anghinelli Underwater, la recensione del docufilm sulla Divina

Una vita al massimo, una carriera alle stelle, un impegno che non si è mai spento e una passione che l’ha mossa nel profondo, fino a renderla la Divina. Di chi stiamo parlando? Di una delle nuotatrici e sportive più importanti in Italia, ovvero Federica Pellegrini. Ha conquistato un numero di riconoscimenti imbattibile: ad oggi, è una delle nuotatrici simbolo del nostro Paese, ma non solo. La sua vita è stata raccontata in un docufilm: Underwater, in cui è possibile ripercorrere i momenti salienti della sua esistenza. Ce ne parla Enzo Anghinelli, blog sportivo con il cuore rossonero!

Underwater, il docufilm su Federica Pellegrini: i dettagli

Tuttavia, sarebbe sbagliato credere che Underwater sia esclusivamente legato alla carriera della Divina: in realtà, c’è molto di più. Un’attenzione ai dettagli complessiva, in cui si intravede in parte il suo intimo, come l’amore con Matteo Giunta, ma anche l’affetto che la lega ai suoi genitori, che l’hanno sempre supportata. 

Ovviamente, è stato trattato anche uno dei momenti più difficili e dolorosi per Federica, come la scomparsa del suo allenatore, Alberto Castagnetti. Proprio a lui, infatti, la Pellegrini deve in parte la sua fama: un punto di riferimento che l’ha aiutata a diventare una nuotatrice d’eccezione.

Una vita in vasca, con la passione nel cuore

Al cinema, il docufilm Underwater è uscito tra il 10 e il 12 gennaio 2022, come film evento. Oltre alle classiche immagini di repertorio, abbiamo potuto conoscere la Divina sotto tanti aspetti. Nel complesso, è un docufilm molto attento a offrire tutte le informazioni, ricostruendo in modo fedele in particolar modo la preparazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020

La Pellegrini ha partecipato per la quinta volta alla competizione internazionale per eccellenza: abbiamo osservato dunque le riprese della troupe, degli allenamenti, delle trasferente. Un video diario che tuttavia è reso ancor più veritiero dalla presenza di clip girate dalla stessa Federica.

In Underwater, il filo conduttore non viene mai meno: c’è il nuoto, ma c’è Federica al centro di tutto. Una vita che di sfide ne ha avute, e per fortuna ne ha superate, dalla battaglia contro i primi dolori fisici, oltre che quelli psicologici. Infatti, si tratta anche uno dei periodi più bui, quando la Pellegrini ha lottato contro la bulimia.

Le recensioni su Underwater: positive ed entusiaste 

Dal 20 gennaio è disponibile su Prime Video, e da allora ha entusiasmato la maggior parte degli spettatori. Perché vedere oltre, andare a scoprire cosa si celi davvero dietro la vita di un campione, di una leggenda vivente, in qualche modo ci fa sentire parte del suo vissuto. 

La Divina, che più volte è rinata da araba fenice, è presente nel docufilm in ogni modo: non solo dal punto di vista del nuoto, ma anche delle sue passioni, delle lotte interiori, delle sfide che ha superato per entrare nella storia. Un docufilm promosso a pieni voti.

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